Eduardo GUERRERO

Eduardo Josè Guerrero González (Cadice, 1983) ha iniziato a ballare nella scuola di Carmen Guerrero quando aveva solo sei anni, dove pose le basi del flamenco, continuando poi a lavorare insieme a maestri della statura di Mario Maya, Antonio Canales, Manolo Marín.

Ha studiato danza spagnola presso il Conservatorio di danza di Cadice e successivamente ha ampliato la sua conoscenza della danza classica e contemporanea.

Dal 2002 ha iniziato a lavorare con grandi artisti della scena nazionale che hanno riconosciuto e apprezzato le sue indubbie qualità, la sua capacità fisica e la tecnica raffinata, sviluppando ruoli da protagonista nella Compagnia Aida Gómez, Eva Yerbabuena, Rocío Molina, Balletto Nazionale di Spagna, Javier Latorre, Rafael Aguilar.

Nel 2011, dopo aver vinto con la sua coreografia “Mayo”, il primo Premio del Concorso Coreografico dei Conservatori Professionali, Eduardo da vita alla propria compagnia, realizzando numerosi spettacoli e vincendo numerosi premi quali il Premio Desplante del Festival de las Minas de la Unión (2013); ”Gaditano” of the Year (2016), il Premio del Pubblico del Festival di Jerez con lo spettacolo Guerrero (2017); il Premio Pata Negra (2018), il Premio Fiver all’ Internacional Dance Film Festival, con Symphony of the body (2019). Ha anche approfondito il lavoro sul rapporto tra danza e arti plastiche, che ha dato forma all'opera "Sombra Efímera". Il primo pezzo, presentato in anteprima alla Bienal de Flamenco de Sevilla nel 2018, si svolge all'interno di una bolla dello studio di architettura Plastique Fantastique.